Premio Vivaio Eternot Casale 30 aprile 2024, articolo di Silvana Mossano

I vincitori del «Premio Vivaio Eternot» sono cittadini d’onore di Casale Monferrato

Pubblichiamo l’articolo scritto e diffuso dalla giornalista Silvana Mossano che rigraziamo.

SILVANA MOSSANOAMIANTO & GIUSTIZIA

GLI EVENTI PER CELEBRARE LA GIORNATA DELLE VITTIME DI AMIANTO –  1. I VINCITORI DEL PREMIO VIVAIO ETERNOT – 2. CORONA D’ALLORO ALLA TARGA CHE RICORDA LE VITTIME E LA CHIAMATA DEI NOMI – 3. LA PERFORMANCE DEI RAGAZZI AL MERCATO PAVIA

SILVANA MOSSANO
Sono undici i vincitori – elencati in ordine alfabetico – della settima edizione del Premio Vivaio Eternot, istituito nel 2017.

RENATO BALDUZZI

Esperto di diritto costituzionale della salute e di diritto sanitario, già Ministro della Salute
ELIO CARMI, ALLA MEMORIA

Designer, comunicatore, ideatore di simboli tra cui, a livello locale, i loghi di Vitas, Ufim, Tutor Tumori, il Melograno
ELISABETTA CASALONE

Ricercatrice al Dipartimento di scienze biomediche e oncologiche di Torino
COLLEGIO DEI GEOMETRI

Sezione di Casale Monferrato
PIETRO COMBA

Dirigente di ricerca Istituto Superiore di Sanità
ESTHER GATTI

Avvocato, patrono di parte civile anche per i Comuni di Casale e dintorni nei processi Eternit
FEDERICA GROSSO

Oncologa, ricercatrice, primario Unità di cura e assistenza Mesotelioma dell’Ospedale di Alessandria con Casale
CORRADO MAGNANI

Epidemiologo, promotore e coautore dei primi e fondamentali studi sull’incidenza dell’amianto a Casale Monferrato
PULMINO AMICO

Associazione di volontariato – trasporto malati
DORIS VIZIA

Impiegata Patronato Inca
GIOVANNA ZANELLATO

Socia fondatrice di Afeva

La proclamazione è avvenuta ieri mattina martedì 30 aprile nella sala consiliare di Palazzo San Giorgio.

            

A ognuno dei vincitori è stato consegnato un premio «vivente»: la pianta di Davidia Involucrata, comunemente detta «albero dei fazzoletti», prelevata dal Vivaio allestito nel Parco Eternot. E’, più precisamente, un vivaio-monumento: opera di arte pubblica ideata e progettata dall’artista Gea Casolaro, vincitrice del concorso indetto dal Comune di Casale con lo scopo di realizzare un’installazione identificativa del Parco Eternot. Ne ha spiegato la genesi Daria Carmi che, all’epoca, era assessore.

Daria Carmi ha spiegato come è nato il Premio Vivaio Eternot. Nelle due foto sopra, i vincitori: a sinistra seduti al tavolo d’onore e, a destra, Renato Balduzzi (con il responsabile dell’ufficio stampa Anselmo Villata) mentre riceve la Davidia (crediti: Marco Bertoncini – Il Piccolo) 

Daria Carmi aveva aperto un bando invitando diversi artisti visivi a vivere e conoscere la realtà di Casale Monferrato con l’obiettivo di progettare un’opera di arte pubblica destinata al Parco Eternot, inaugurato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel 2016, sull’ex-area
della fabbrica Eternit. Il Parco rappresenta, per i cittadini, un luogo di memoria ma anche di affermazione di valori collettivi e di costruzione del futuro.

Il Parco Eternot, realizzato sulla spianata che ricopre le macerie della fabbrica Eternit demolita e sepolta, fu inaugurato a settembre 2016 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (nella foto, stringe la mano alla storia presidente di Afeva, Romana Blasotti Pavesi)

Gea Casolaro ha ideato un monumento dinamico composto da un nucleo identitario – la pianta di Davidia Involucrata – che prolifera, grazie a chi se ne prende cura, in modo libero, mai uguale a sé stesso. E produce foglie leggere e grandi come fazzoletti bianchi con cui asciugare le lacrime della collettività casalese ferita dalla tragedia dell’amianto, ma non piegata. E intrisi di lacrime i fazzoletti delle piante di Davidia, affidati di anno in anno ai vincitori del Premio, voleranno lontano a diffondere un messaggio di resilienza e di speranza.

L’artista Gea Casolaro che ha progettato il monumento-vivente Vivaio Eternot

Il Premio Vivaio Eternot è un riconoscimento speciale, che riempie di orgoglio coloro cui viene assegnato per meriti autentici acquisiti con l’impegno profuso nella cura, nella ricerca, nella diffusione dell’informazione, in significative azioni di bonifica, nelle battaglie sociali e legali legate ai danni causati dall’amianto.
Equivale a una sorta di cittadinanza onoraria di Casale Monferrato (anche nei casi in cui già sia cittadino casalese di fatto).

      Volontari curano e visitano il vivaio di piante di Davidia Involucrata (albero dei fazzoletti) al Parco Eternot

I vincitori del Premio Vivaio Eternot sono ora anche cittadini d’onore di Casale Monferrato.

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