Diario del Festival della Virtù civica – Premio Luisa Minazzi Ambientalista dell’anno/4 [30/11 e 01/12]

Mercoledì 30/11 il Festival della virtù civica il Festival si è trasferito nell’aula magna dell’Istituto comprensivo Francesco Negri per la presentazione del testo di educazione civica “Cittadini del presente” con Paolo Beneventi curatore di una parte del volume e Marco Fratoddi, editore. Da Ischia, dove vive, è intervenuta Lilly Cacace.

Giovedì 1° dicembre, nel Salone Tartara, alla ribalta del Festiva della virtù civica si sono affacciati i bambini e le bambine del Nido di Oltreponte. Le loro maestre hanno voluto presentare alla città il loro progetto educativo. Tanti e molto attivi nel coadiuvare le maestre nelle attività, genitori e nonni/e. Bellissima esperienza! Ecco le motivazioni che sorreggono l’interessantissimo progetto.

“La Natura offre ai bambini un immenso patrimonio di materiali: terra, sabbia, legni, cortecce, radici, foglie secche e verdi, pigne, muschio, pietre, semi.

Le qualità fisiche, percettive e trasformative degli elementi naturali, i  loro profumi, le diverse strutture, forme e consistenze, permettono esplorazioni multisensoriali.

Questi materiali stimolano la curiosità, la creatività, il pensiero divergente dei bambini, e assumono un valore nuovo, non più legato al loro utilizzo funzionale.

Giocare con i materiali naturali, a differenza dei giochi strutturati perlopiù in plastica di cui le nostre case sono piene, arricchisce ed espande lo sguardo dei bambini, e consente di mantenere stretto il legame di continuità tra ambiente esterno ed interno.

I benefici del giocare all’aria aperta infatti, sono ormai dimostrati fin dalla primissima infanzia. Giochi ed esplorazioni in natura aiutano ad acquisire consapevolezza di sé, del proprio corpo e dei propri limiti; migliorano le capacità senso-motorie, le abilità sociali ed emotive; rinforzano la struttura ossea e muscolare; potenziano le capacità cognitive e di problem solving; permettono di confrontarsi con il rischio in modo misurato, ed acquisire sempre maggiore autonomia.

La scelta di privilegiare i materiali naturali  per i giochi e le esperienze outdoor, assume quindi per il Nido, un valore molto ampio: l’ambiente esterno diventa luogo prioritario di apprendimento per ogni tipo di esperienza, dove l’attenzione, la cura, il rispetto per la Natura si imparano dal vivere quotidianamente il “fuori” non solo come spazio di sfogo, ma come nutrimento per il benessere a 360 gradi e per alimentare la nostra bio-filia (=amore per la vita) fin da piccolissimi.”

La giornata si chiude con la presentazione del docufilm Montagne di plastica di Manuel Cumia a cura del CAI di Casale Monferrato

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